“Fa quel che può, quel che non può non fa”. Il Ministero si mostrò contrario alla soluzione della valutazione timbrata e Manzi ribatté: “Non c’è problema, posso scriverlo anche a penna”.
ECCO LA LETTERA ORIGINALE DI ALBERTO MANZI
CHE SCRISSE PER I SUOI ALUNNI DELLA V ELEMENTARE
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fonte della lettera http://www.centroalbertomanzi.it/